Riflessioni sulle vaccinazioni ai tempi del Covid

Si comunica che sabato 11 giugno 2022 dalle 7h45 alle 12h30 sarà organizzato il Corso Riflessioni sulle vaccinazioni ai tempi del Covid presso la sala conferenze della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, in Viale G. Garibaldi 3 ad Aosta (nei pressi dell'Arco di Augusto).

Il Corso, per il quale è stato ottenuto il patrocinio morale della Regione Autonoma Valle d'Aosta e dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, è gratuito, permette di ottenere 5 Crediti ECM,ed è destinato a Medici ed Infermieri.


Per la programmazione del corso in oggetto è indispensabile che la conferma di partecipazione pervenga presso la Segreteria dell’Ordine Professionale entro l'8 giugno 2022.
Si riporta di seguito i link alla scheda di iscrizione, che dovrà salvata sul proprio computer, compilata con tutti i dati richiesti e rispedita tramite e-mail o messaggio WhatsApp, e alla locandina dell’evento, completa di programma.

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Razionale:

Il Piano Nazionale della Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019 sottolinea che la Costituzione Italiana (art. 32) sancisce il dovere dello Stato di garantire la tutela della salute di tutti i cittadini sia salvaguardando l’individuo malato che necessita di cure sia tutelando l’individuo sano: “la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”. In quest’ottica, le vaccinazioni vanno considerate uno degli interventi più efficaci e sicuri di prevenzione primaria in sanità pubblica, giudicato secondo solo alla potabilizzazione dell’acqua, per la capacità di proteggere da alcune malattie infettive. L’obiettivo dei programmi di prevenzione vaccinale è infatti quello di conferire uno stato di protezione ai soggetti sani che, per alcune condizioni epidemiologiche, di salute, occupazionali o comportamentali, sono esposti al pericolo di contrarre determinate infezioni, nonché quello di ottenere la riduzione e, quando possibile, l’eradicazione di alcune malattie infettive per le quali non esiste una terapia o che possano essere causa di gravi complicazioni. La pratica vaccinale ha, dunque, come intervento collettivo un “valore sociale”, riconducibile alla protezione comunitaria, ottenibile per molti vaccini a seguito della riduzione del numero di individui suscettibili, in altre parole a seguito del raggiungimento di un’elevata copertura immunitaria nella popolazione. In considerazione delle condizioni eccezionali provocate dalla pandemia di COVID-19, con deliberazione della Conferenza Stato-Regioni del 25 marzo 2021, la validità del PNPV è stata prorogata a tutto il 2021.

Già dall’inizio del 2020 l’OMS ha previsto il rischio che si possa verificare una riduzione generale delle normali attività vaccinali, sia per lo spostamento di risorse sanitarie verso le attività di controllo della pandemia, sia per le misure di distanziamento sociale imposte alla popolazione, che potrebbero portare alcune persone a decidere di rimandare le vaccinazioni programmate per se stessi o per i propri figli.

L’OMS Europa, il 20 marzo 2020, ha pubblicato il documento “Guidance on routine immunization services during COVID-19 pandemic in the WHO European Region”, per fornire un supporto ai Paesi nella decisione di mantenere o meno le normali attività vaccinali nel periodo pandemico, indicare quali sono i fattori che ogni Paese deve considerare per effettuare una valutazione del rischio, fornire dei principi guida da seguire e indicazioni su come effettuare le vaccinazioni in sicurezza.

Secondo l’OMS è essenziale mantenere gli appuntamenti vaccinali, soprattutto per le vaccinazioni di routine, fino a quando le misure di risposta alla COVID-19 lo consentano. L'attuale situazione COVID-19 e le capacità del sistema sanitario variano ampiamente all'interno della Regione europea e tutto è in rapida evoluzione. Pertanto, il miglior approccio per mantenere elevati i livelli di copertura vaccinale non potrà essere sempre lo stesso nei diversi Paesi. Tutti devono però fare ogni possibile sforzo per mantenere elevati i livelli di immunità nella popolazione. Considerando che potrebbero esserci delle interruzioni, è fondamentale tenere fin d’ora un elenco dei bambini che hanno saltato dosi di vaccino e sviluppare un piano d'azione ad hoc per il recupero successivo delle dosi non ricevute.

Le raccomandazioni dell’Ufficio Regionale europeo dell’OMS vengono ulteriormente ribadite in un secondo documento dell’OMS “Guiding principles for immunization activities during the COVID-19 pandemic”, in cui si sottolinea che l'elevato potenziale di epidemie di malattie prevenibili da vaccino rende indispensabile per i Paesi mantenere la continuità dei servizi vaccinali ovunque tali servizi possano essere condotti in condizioni di sicurezza.

Le nuove sfide nella gestione del COVID-19 e il ruolo fondamentale dell’organizzazione.

I Dipartimenti di Prevenzione, attraverso i Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP), sono fondamentali per la sorveglianza delle nuove infezioni e l’interruzione della catena di trasmissione del virus. La capacità di risposta dei SISP è stata in seguito rafforzata grazie al contributo di professionisti provenienti dai diversi Servizi del Dipartimento, che si sono resi disponibili in quanto molte attività sul territorio erano state rallentate o sospese, nell’implementare le attività necessarie come: il contact tracing, le indagini epidemiologiche, la sorveglianza sanitaria per i casi positivi e per i loro contatti, l’informazione costante ai cittadini attraverso un servizio telefonico dedicato, la richiesta di tamponi, la gestione della piattaforma informatica per la raccolta dei dati, la comunicazione con i medici di medicina generale (MMG) e i pediatri di libera scelta (PLS) e con le amministrazioni locali, la gestione delle segnalazioni, l’assistenza a domicilio per l’effettuazione dei tamponi.  

Hanno collaborato anche operatori provenienti da Servizi esterni al Dipartimento di Prevenzione, con professionalità e competenze diverse, inoltre giovani medici specializzandi, personale in pensione e volontari. Fondamentale il supporto della valutazione allergologica nel valutare l’esclusione della vaccinazione anti Sars-Cov 2 per patologia allergologica grave e la decisione di vaccinare in ambiente protetto ospedaliero, grazie alla disponibilità e alla professionalità dei colleghi pediatri ospedalieri. Il medico, come altri professionisti sanitari, riveste un ruolo fondamentale nel creare la cultura della vaccinazione. Grazie alla collaborazione con l’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Aosta, il Coordinamento Regionale e il Coordinamento Ospedaliero pensano di poter contribuire a migliorare la conoscenza dei medici e, di conseguenza, l’informazione della popolazione.

 

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Orario di apertura al pubblico (su appuntamento)

orarioLunedì, Mercoledi e Venerdì
dalle h.10.00 alle h.12.30
Martedì, Giovedì
dalle h.13.00 alle h.16.00 

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