Comunicazione agli Odontoiatri
Cari colleghi,
l'andamento preoccupante dei contagi SARS-COV2 sta interessando anche la nostra regione e ha reso necessario il ricorso a provvedimenti di chiusura, anche se non totali come quelli cui fummo sottoposti nella scorsa primavera. Non è questa la sede in cui analizzare cosa avrebbe potuto essere fatto dal Governo e da tutti i cittadini per evitare che si ripetesse la crisi precedente.
Allora, la risposta della nostra categoria fu : CI FERMIAMO, RESPONSABILMENTE.
La grande maggioranza della nostra categoria ha mantenuto, con sacrificio personale e ingente danno economico, aperto lo studio professionale, assicurando solo le urgenze, con carenza di DPI, personale ridotto al minimo, mancanza di protocolli validati e con direttive contrastanti, guidati solo dalla professionalità e dal buon senso.
Pur essendo unanimemente considerati tra gli operatori più a rischio, ci viene riconosciuto ormai dalla letteratura e dalla stessa INAIL che i contagi tra di noi hanno un rateo molto più basso che nella popolazione generale, e che lo stesso vale per coloro che ogni giorno curiamo con attenzione e dedizione. Ci siamo riusciti perché la cultura della prevenzione è intimamente connaturata alla nostra professione. Ci siamo riusciti perché siamo sempre stati attenti a salvaguardare la salute del paziente, sapendo che così proteggevamo anche noi e i nostri cari.
Questa volta la nostra posizione come Odontoiatri dovrà essere : SIAMO
RESPONSABILMENTE OPERATIVI.
E' un grosso impegno quello che ci viene richiesto: dovremo essere ancora più rigorosi nell'applicazione di tutto ciò che quotidianamente facciamo, e nell'attenzione al rispetto di quanto leggi e decreti prevedono. Non potremo ricorrere a scorciatoie, o illuderci ascoltando le sirene di chi propone letture superficiali dei nostri obblighi.
Ma, se ci riusciremo, non daremo solo risposta ai bisogni dei nostri pazienti, ma potremo dimostrare che le nostre capacità organizzative, la nostra serietà e la nostra professionalità sono tra le migliori in campo medico. Buon lavoro a tutti.
Aosta, 11 novembre 2020
IL PRESIDENTE CAO
Dott. Massimo FERRERO